In tutto il pianeta è noto quanto spesso più a Sud significa più povertà, lo sono un esempio l’Africa (a sud dell’equatore) o il Sud America.

Spesso è proprio all’interno delle nazioni stesse che si pone la questione meridionale: perché il mezzogiorno rimane sempre indietro? Perché c’è una grande “fuga di cervelli” al Sud?

Vediamo in questo articolo quali sono alcune delle problematiche in Basilicata, che insieme a Calabria, Puglia e Sicilia è una delle regioni più svantaggiate.

Primo nodo fondamentale della Questione Meridionale sono le infrastrutture e i trasporti.

Infrastrutture e Trasporti

La Basilicata incrocia le regioni Calabria, Campania e Puglia, dunque sarebbe una fondamentale crocevia di passaggio per collegare tutto il Sud Italia.

In Basilicata non è presente nessun aeroporto per cui per prendere un volo bisogna recarsi nei capoluoghi delle regioni vicine: o a Bari o a Napoli.

Rete stradale

La Basilicata è la regione meno collegata alla rete autostradale italiana, infatti l’unica autostrada che passa sul territorio regionale è l’Autostrada del Mediterraneo che passa per Lagonegro e Luria, nella parte occidentale della regione che si trova tra la Campania e la Calabria.

Nella parte Nord (ed Est) della regione invece se si vuole accedere alla rete autostradale, bisogna recarsi in Puglia, a Candela ad esempio.

Le principali arterie che collegano i maggiori centri urbani della Basilicata sono Strade Statali come la SS95 Tito-Brienza, la SS658 Potenza-Melfi, la SS106 Jonica e la SS7 che collega principalmente Potenza a Matera (i due capoluoghi).

Alcune di queste strade sono ad una sola carreggiata per senso di marcia, oppure con cantieri aperti, bassi limiti di velocità e spesso alta pericolosità direttamente proporzionale all’alto numero di incidenti.

Rete ferroviaria

Le principali rete ferroviarie sono la

  • Foggia-Melfi-Potenza (1 solo binario) con il primo tratto spesso operato da autobus sostitutivo per frequenti guasti o manutenzioni.
  • Battipaglia-Potenza-Metaponto-Tantanto molto spesso servito con autobus sostitutivi e solo di recente sono stati introdotti treni di più lunga percorrenza come Intercity 702) e FrecciaRossa 1000 che comunque passano una sola volta al giorno per direzione.

Il materiale rotabile utilizzato è spesso datato e neppure sufficiente a far sedere o spesso ancora peggio salire tutti i passeggeri specie nelle ore di punta.

Un’altra società che si occupa del trasporto pubblico su rotaie sono le Ferrovie Appulo Lucano che collegano Potenza, Avigliano, Matera e Bari.

Trasporto Pubblico

I collegamenti con gli autobus in Basilicata sono minimi, spesso con autobus datati, di capienza non sufficiente e spesso con molta confusione su orari e fermate.

Nessuna azienda di trasporto pubblico su gomma interurbano operante in Basilicata ha reso disponibili orari e itinerari su Google Maps in modo da facilità l’organizzazione di uno spostamento a tutti gli utenti.

Istruzione, Formazione e Lavoro

Sul territorio regionale nei vari comuni ci sono scuole primarie, mentre le secondarie di primo grado sono presenti solo nei centri abitati più grandi, che comunque propongono un’offerta abbastanza variegata.

Per quanto riguarda l’università invece l’unica presente in regione è l’università degli Studi di Basilicata dislocata su Potenza e Matera.

Quindici sono i corsi di studi dell’UniBas per la Laurea di primo livello, sedici i corsi di studi per la laurea magistrale e 3 quelli a ciclo unico.

La lista dei corsi di studi sono disponibili sul sito dell’ateneo lucano.

Tra le facoltà che si può scegliere ci sono quelle umanistiche, matematiche e ingegneria civile, educazione, agrarie e ambientali, beni culturali, economia e anche un corso di studi di preparazione all’ingegneria informatica, cioè mista con materie più a livello “hardware” invece che software.

Mancano insomma molte delle facoltà più attuali rivolte al mondo digitale e sanitario.

Sono inoltre poche le possibilità di partecipare a percorsi di formazione/lavoro, di collaborazione con le aziende e di workshop e seminari formativi tenuti direttamente sul territorio regionale.

Il lavoro in Basilicata è basato principalmente sull’agricoltura in tutto il territorio, nel Vulture Melfese si trova la principale area industriale con l’industria automobilistica che è la più grande, mentre nei capoluoghi i lavoratori sono impegnati principalmente negli uffici, in Val d’Agri la principale fonte di lavoro è data dalle estrazioni di idrocarburi e infine, nel Materano, in particolare sulla costa Jonica il settore molto fruttifero è il turismo.

Le aziende sono poi scettiche all’innovazione tecnologica e non investono molto in ammodernamento delle tecnologie e dei processi produttivi, per questo sono tanti i bandi che la pubblica amministrazione propone a tal proposito per incentivare le imprese.

Valorizzazione del territorio

Nonostante lo sforzo negli ultimi decenni di creare attrazioni turistiche in una regione che ha già tanto patrimonio naturalistico da offrire, ci sono tante località abbandonate e non valorizzate. Spesso tanti progetti, tanti fondi programmati ma poi tutto si perde.

Sono un esempio i laghi di Monticchio.

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