Il Circolo Velico Lucano

Situato a ridosso del Parco Nazionale del Pollino, sulla costa ionica, nella città di Policoro (MT) il Circolo Velico Lucano è principalmente un villaggio turistico, se non fosse per una particolarità che lo contraddistingue dagli altri: ospita quasi esclusivamente campi scuola tutto l’anno.

La principale attività del Circolo Velico Lucano è la scuola vela, riconosciuta dalla Federazione Italiana Vela (F.I.V.), sia con imbarcazioni a vela di piccole dimensioni, che con cabinati da altura.

La vela è affiancata da altre attività in mare quali windsurf, kitesurf e canoa.

Ma il Circolo Velico Lucano non è solo vela, infatti ci sono numerose altre attività quali ad esempio l’Orientiring, uno sport che sfrutta la capacità di sapersi orientare seguendo una mappa, svolto all’interno del Bosco Pantano antistante; sono affiliati alla Federazione Italiana Sport Orientiring (F.I.S.O.).

Al Circolo Velico anche gli amanti dei cavalli potranno visitare i due maneggi, uno non raggiungibile a piedi, l’altro allestito nel bosco dopo la strada con diversi cavalli e fare un giro o una lezione in campo, o su organizzazione anche una passeggiata a cavallo nel bosco. Il maneggio è affiliato alla Federazione Italiana Turismo Equestre e Ante (F.I.T.E.Trec.-Ante).

Oltre trecento metri di lunghezza di spiaggia in sabbia fine si estendono avanti alla pineta dove al di sotto si trovano i bungalow e carri in legno, numerati e con strade in mattonelle di pietre che collegano gli ingressi. I bungalow sono spaziosi e in grado di ospitare anche 6 posti letto (3 letti a castello); i carri invece sono due letti a castello e al centro il corridoio per raggiungere il bagno, presente anche sui bungalow comunque.

Dunque molto più comodi i bungalow dei carri in quanto a spazio all’interno, ma è pur vero che con tutte le attività a disposizione, servono solo per dormirci, farsi una doccia e cambiarsi.

La spiaggia si divide in due: una parte libera, ma comunque con ombrelloni e sdraio, dove si trovano principalmente le strutture e le attrezzature per le attività in spiaggia e in mare quali ad esempio beach-soccer e beach-volley; e una parte gestita dal lido La Duna, con chioschetto bar e tutti i servizi di un vero lido balneare.

Con il suo campus di bungalows il Circolo Velico Lucano è in grado di ospitare fino a 350 ospiti.

Tra le altre attività possibili ci sono le escursioni in bicicletta: si possono prendere liberamente biciclette per spostarsi all’interno del campus, per raggiungere il maneggio allestito nel bosco Pantano, il lido La Duna eccetera.

Tra il Parco Nazionale del Pollino e il mare si trova il Monte Coppolo, ad 800 metri sul livello del mare, dove il Circolo Velico Lucano gestisce un rifugio utilizzato per attività di soggiorno in natura, formazione e sviluppo di idee turistiche e sociali. Il Circolo Velico dispone di pulmini per le escursioni organizzate e gli spostamenti.

Per i giovani dei campi scuole le attività continuano anche in tarda serata quando viene improvvisata una discoteca sul lido La Duna.


Il mio corso di vela

Un bel giorno un professore di educazione fisica della mia scuola mi chiama parlandomi di questa possibilità di andare al Circolo Velico di Policoro per un corso di vela. Fino ad allora non sapevo nulla ne di cosa fosse la vela, ne che esistesse questo centro. Sbrigate tutte le procedure burocratiche, arriva il giorno d’autunno 2013 che gli operatori del Circolo Velico vengono a prendermi a casa con il loro pulmino.

Il corso, dedicato a ragazzi con disabilità, è frutto di un bando di concorso del ministero del lavoro e delle pari opportunità, vinto dal Circolo Velico Lucano e sostenuto dalla Società Cooperativa ONLUS “La Mimosa”.

Il percorso prevedeva una prima fase di preselezione in cui io e tutti i candidati, suddivisi in turni da una settimana abbiamo iniziato a familiarizzare con l’ambiente, le barche, la natura. Sei selezionati da questi gruppi ci siamo riuniti per un perfezionamento nel marzo 2014 dove abbiamo approfondito conoscenze avanzate come il carteggio nautico e non solo.

Alla fine di questo perfezionamento solo due persone sarebbero state selezionate per un periodo di lavoro presso la struttura. Inaspettatamente tra questi due candidati sono stato scelto io, e poi un’altra ragazza.

Pur essendoci formati principalmente sulla vela, tra luglio e agosto 2014, appena diplomato, io ho affiancato l’istruttore di equitazione, occupandomi del maneggio principalmente, dalla mattina fino alla sera, mentre l’altra ragazza ha dato una mano al bar della spiaggia del lido La Duna.

Ho, in seguito, ottenuto un riconoscimento da parte del C.O.N.I. Basilicata per i risultati raggiunti come atleta velico.

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