Il mio sogno

Il mio sogno di visitare Verona, capitale veneta, nasce tanti anni fa probabilmente proprio dopo aver scoperto dell’importante fiera dedicata al mondo del cavallo, che è comunque la mia passione.
Ho fatto più volte nel corso degli anni progetti per avere la giusta scusa per andare a Verona, così me la sono iniziata a studiare un po’ online, ma purtroppo tutto è rimasto invano per tanti anni.
Avevo perfino intenzione di andare all’università a Verona, ma invece poi qualcuno non mi ha mai lasciato partire e ho dovuto accontentarmi dell’università più vicina a me, della quale sono rimasto al quanto deluso e poiché il solo pensiero di andarci in quelle condizioni mi fa stare male, ho deciso di lasciare.
Quest’estate ho conosciuto una persona su Facebook con la quale poi ho iniziato a sentirmi tutti i giorni ed ho scoperto che avevamo un desiderio in comune: Andare a Fieracavalli Verona!
Dal momento che ormai mi piace organizzare viaggi, non ho esitato a mettermi all’opera; e così questo viaggio era programmato già due mesi prima circa, addirittura prima che programmassi la mia vacanza in Inghilterra.
In un documento dettagliato ho riportato fin da subito tutti i particolari del viaggio, come i treni, con orari, prezzi e perfino binari, poi su Booking.com ho prenotato l’hotel scegliendolo in base a diversi fattori, come prezzo, vicinanza alla stazione e qualità. Il programma riportava anche tutti i dettagli dei prezzi per Fieracavalli.
Treno regionale veloce di Trenitalia da Bologna che passa per Verona, al quanto tranquillo… Isola della Scala e poi fermata successiva Verona Porta Nuova.
Le mie aspettative della stazione di Verona erano qualcosa di caotico, facile da perdersi… Appena vedo tanti binari capisco che la prossima fermata è la mia… Mi verranno a prendere o si dimenticano e il treno poi riparte? Questa è stata la mia grande preoccupazione!
Dopotutto è andata molto bene e nel frattempo che aspettavo la mia amica sono stato accolto in SalaBlu dove c’era il tabellone da cui controllavo l’arrivo del treno da Milano.
È stato un po’ difficile spiegare dove ci trovavamo, ma alla fine abbiamo capito che la stazione è molto facile: ci sono due corridoi con le uscite per i vari binari e una hall centrale, collegata da due corridoi trasversali con dei negozi. Ce l’abbiamo fatta! Siamo davvero a Verona, è incredibile!

 

Sistemazione a Verona

A parte un piccolo disorientamento all’uscita della stazione, perché vedere una strada dall’alto sulla mappa sembra semplice, poi nella realtà sei solo un puntino. Google Maps mi ha dato una dritta giusto per capire la direzione di dove ci trovavamo e poi subito mi sono orientato. Camminando infatti abbiamo costeggiato la Porta Nuova e sul viale antistante, a pochi metri ci siamo trovati il nostro Best Western Hotel Firenze proprio come avevo visto nelle foto.
Prenotato sulla piattaforma Booking.com, l’Hotel Firenze ha soddisfatto le nostre aspettative, anzi, vi dirò di più.
Al check-in ci è bastato dire il nome della prenotazione e presentare i documenti d’identità. Contrariamente a quanto avevo letto, siamo stati accolti bene. Ci hanno consegnato la tessera per la camera, il foglio con la password del WiFi e la molto utile mappa di Verona.
Prendendo l’ascensore ci siamo dovuti trovare noi la camera, ma vabbè questi sono particolari!
La mia compagna di viaggio si aspettava la camera più grande, ma in realtà considerando anche tutto l’arredo presente, le dimensioni della camera sono nella norma.
Quasi impossibile elencare tutto quello che c’è in stanza, quindi vi dico soltanto qualche particolare come la doccia idromassaggio Jacuzzi, i cioccolatini sul comodino, il bollitore di tè eccetera. La vista sul viale è purtroppo ostacolata dalle chiome degli alberi.
In cerca di dove andare a cenare la sera sfoglio i consigli su TripAdvisor e poi scopro che in alcuni locali prenotando con TheFork è possibile ottenere il 20 o il 30% di sconto.
Nella prima sera non sapevamo quanto difficile sarebbe stato raggiungere certi locali, poi invece quando siamo usciti per le strade del centro di Verona, ci siamo accorti che eravamo davvero a pochissimi passi da piazza Brà, dove c’è l’Arena di Verona insomma.
Siamo arrivati al Little Italy prima dell’orario previsto, ma ci hanno accolto bene e fatti accomodare.
Ottimo il servizio, buona la pizza, ma un po’ caro; per fortuna che avevamo lo sconto del 20%!
La seconda sera abbiamo prenotato in un altro posto un po’ più lontano dove fosse possibile cenare con qualche piatto diverso dalla pizza. La Gastronomia Scapin Ponte Vittoria si trova a pochi passi del fiume Adige al quale ci siamo andati ad affacciare dopo cena.



Booking.com

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