L’organizzazione del viaggio

La scelta della crociera

Contento della crociera con Costa Fascinosa dello scorso anno, ho voluto ripetere l’esperienza.
Sono rimasto fedele a Costa Crociere perché restare fedele significa essere premiati a lungo andare; scherzi a parte sono iscritto al CostaClub quindi più viaggi con loro più accumuli punti, più punti hai più vantaggi avrai poi a bordo.
Volendo rifare la crociera ho voluto cambiare anche le mete da visitare, infatti questa volta le destinazioni a cui ero interessato erano le coste della Grecia.
L’anno scorso, soprattutto la sera nei locali, mi rendevo conto che serviva una compagnia giusta, così questa volta mi sono portato una persona speciale (la mia migliore amica).
Visto che lei non ha il passaporto dovevamo restare necessariamente in Europa quindi o Mediterraneo Occidentale (che ormai grossomodo ho visto) o Mediterraneo Orientale; a dir la verità si poteva optare anche per i mari del Nord Europa.
Sono stato giorni a tenere sotto controllo tutti i siti di crociere per cercare l’offerta giusta, scoprendo che se aspetti e prenoti qualche giorno prima si trovano spesso prezzi last minutes molto scontati, però poi ovviamente devi prendere ciò che resta. Potrebbe restare una cabina con balcone come potrebbe anche nel peggiore dei casi avanzare una cabina interna. Altra cosa da tenere in considerazione quando si prenota all’ultimo momento che bisogna essere già pronti e sperare che non ci sia il tutto esaurito!

Agevolazioni per disabili con accompagnatore

Alla fine ho provato a chiedere al Call Center Costa informazioni su come usufruire della tariffa agevolata per i disabili che viaggiano con l’accompagnatore. Era solo per curiosità. Mi spiegano che nei mesi di Maggio e Giugno c’erano solo due opzioni:

  • Costa Deliziosa da Bari il 21 maggio in cabina Samsara con balcone
  • Costa Luminosa da Venezia il 19 maggio in cabina interna

Ci ho pensato qualche giorno e alla fine, nonostante fosse un prezzo importante, ho optato per Costa Deliziosa da Bari.

Ho chiamato altre 2 volte il Call Center di Costa Crociere per essere aggiornato se ci fossero state altre opzioni e se la Costa Deliziosa da Bari era ancora disponibile. Ho l’impressione che ogni volta che ho richiamato abbiano aumentato un po’ il prezzo.

Alla fine con la chiamata registrata il contratto è stato fatto telefonicamente. Una cosa molto scomoda perché tu firmi un contratto senza sapere tutte le clausole.

Itinerario Crociera Grecia 2018

Una volta sottoscritto il contratto, entro poco tempo mi viene inviato tramite email l’itinerario e il foglio dell’assicurazione (cosa che non ho chiesto esplicitamente).

Per la pratica è stato necessario inviare

  • Fotocopia del certificato della 104
  • Verbale medico dell’invalidità
  • Fotocopia di carta d’identità e tessera sanitaria
  • Certificato medico di non controindicazioni alla crociera

Ammetto che in pochi giorni dopo che hanno fatto tutte le loro valutazioni hanno accettato la pratica.

Il pagamento della somma in questo caso va fatto soltanto dopo che si è certi che la pratica sia stata accettata. Per fortuna c’è stata un po’ di flessibilità da parte loro per quanto riguarda i termini per il pagamento.

Ad essere sincero avrei voluto spendere un pochino in meno, perché a dirla tutta, anche se l’accompagnatore non paga la quota crociera, ci sono altre cose che paga: tasse portuali, assicurazione, pacchetti (che essendo inclusi per me, sono obbligatori per tutti gli ospiti della cabina).

Camera assegnata insomma, non ci resta che fare il check-in online, inserendo tutti i dati dei documenti e i contatti di emergenza. Biglietti arrivati puntuali.

Letti singoli o letto matrimoniale?

Mi sorge ad un certo punto un dubbio: ma il letto sarà matrimoniale? Contattando tramite email chi si è occupato della mia pratica mi scrivono

siamo spiacenti ma i letti presenti nella sua cabina non sono purtroppo convertibili in matrimoniale.

Sarà vero? In un gruppo Facebook di croceristi Costa scopro che un’altra persona si trovava in quel momento nella stessa cabina (segnata con H per indicare che è riservata ai disabili) di una nave molto simile (la Costa Luminosa).

Per pura curiosità chiama il Call Center Costa Crociere per chiedere informazioni ecco cosa scrive poi nei commenti:

Parlato poco fa col Call Center Costa, veramente senza parole! Affermavano che nelle cabine disabili sulla Luminosa non fosse possibile avere letto matrimoniale. Ovviamente ho risposto che non si trattava della verità perchè ci ero stato ed il letto era sì matrimoniale. Hanno continuato dicendo che se la cabina disabile è effettivamente occupata da un disabile si avranno due letti singoli disposti ad L. In caso contrario, letto matrimoniale. Allora non è che non si possa fare ma sono loro che non vogliono farlo!

Alla fine in cabina ci siamo trovati il letto matrimoniale!

A bordo di Costa Deliziosa

Samsara spa

Uno dei motivi per cui ho scelto questo pacchetto è stato per avere la spa inclusa per tutta la durata della crociera.

Con la tipologia di cabina Samsara infatti abbiamo avuto un comodissimo accappatoio a testa e ciabattine usa e getta, tutto firmato Costa; inoltre, la spa era proprio sopra di noi, infatti ci bastava prendere le scale (o uno degli ascensori) a pochi passi dalla nostra cabina ed eravamo già in spa.

Una spa completa di tutto e un’atmosfera stupenda che lascia senza parole. Un’esperienza che non dimenticherò mai.

Ad ogni ingresso alla spa bisogna lasciare le proprie tessere Costa e vi viene consegnato un braccialetto con il colore del giorno. Il braccialetto dovrebbe essere dotato di chip passivo RFID che serve per aprire alcune porte semplicemente avvicinando il braccialetto al lettore.

Da un lato il salone di bellezza dedicato soprattutto alle donne, ma ci sono trattamenti anche per gli uomini, come il taglio di capelli, della barba, pulizia del viso eccetera.

Dall’altro lato il centro benessere con cabine trattamenti sia con lettini singoli che con due lettini per le coppie. Percorso questo corridoio si arriva a poppa della nave dove si trova la vasca idromassaggio riscaldata, per la talassoterapia.

Oltre alla piscina con idromassaggio e docce per le spalle, poi le altre sale come il bagno turco, cioè quello davvero caldo e secco, caratterizzato principalmente da panche in legno, poi la sauna che purtroppo solo una volta abbiamo trovato aperta e funzionante, ancora due sale calde di cui una con lettini in pietra bollenti e una con baldacchini, poi una bella stanza scura stellata e umida. Al piano superiore la sala relax vera e propria con lettini, alcuni dotati di lampada, poi i tavolini, un bollitore di tè e varie tipologie di tè. Non ci siamo entrati, ma c’è anche una palestra. Ah sempre al piano inferiore, c’è la doccia emozionale.

Una piccola pecca ci sarebbe alla piscina: il pavimento e il bordo fatto con quelle pietrine piccole quadrettate, è tutto… screpolato se così si può dire. Mi sono tagliato un piede se proprio lo vogliamo dire, però vabbe colpa mia che sono scivolato!

Resta il fatto che indubbiamente se la spa non fosse stata inclusa, improbabile che avrei avuto la possibilità di vederla.

Le “truffe” alla spa

Ogni tanto ricevevamo nella cassetta postale della cabina qualche offerta alla spa. Abbiamo deciso di approfittare di un’offerta che comprendeva un massaggio alla schiena, ai piedi e alla testa per una trentina di euro a persona, cosa che ci può pure stare. E poi onestamente mentre chi vuole io sono a disposizione per fare massaggi professionalmente, è molto difficile trovare qualcuno che me li faccia a me!

Eravamo già alla spa all’orario in cui avevamo prenotato questo massaggio. Ci vengono a chiamare per dire che è il nostro turno. Ci accomodiamo in cabina, ci viene dato un questionario da compilare per capire se ci sono malattie alla pelle, disturbi del sonno eccetera (cosa giustissima da fare, anche se sarebbe meglio farlo ad esempio al momento della prenotazione, ma questi sono dettagli).

La mia massaggiatrice che parlava praticamente soltanto inglese, per fortuna che la capivo. Ok massaggio bello e rilassante a parte qualche piccolezza. Finito il massaggio arriva il momento in cui le massaggiatrici si trasformano in estetiste-promoter e iniziano a provare a venderci prodotti in base a quello che hanno visto. La mia risposta è fermamente “che non ero interessato”. Storditi, usciamo dalla cabina e ci fanno firmare degli scontrini. Sulla nave ogni volta che si effettua una spesa si firma una sorta di ricevuta. Ma perché 2 ricevute a testa? In quel momento non ci avevo proprio pensato.

Restiamo ancora nella spa a goderci i servizi inclusi nella nostra offerta. Al momento dell’uscita ci vengono consegnate le buste con tutti i prodotti che abbiamo acquistato.

Ricontrollando poi con calma, oltre ad aver pagato il massaggio più di quello che c’era scritto sul volantino pubblicitario, avevamo anche comprato diversi prodotti, non di certo economici.

Due giorni dopo l’affascinante uomo alla reception della spa propone alla mia amica proprio il trattamento che lei stava sognando da tanto tempo… Dopo che lei ha accettato mi propone qualcosa anche a me mentre avrei aspettato lei: un pacchetto uomo che comprende taglio di barba e capelli e trattamento al viso.

Omettendo tante cose dopo il taglio della barba e dei capelli, un’estetista italiana, della mia stessa età tra l’altro, mi porta in cabina per il trattamento al viso. Iniziamo bene, anzi no, male: mi fa cadere un prodotto nell’occhio, un bruciore assurdo che c’è voluto tempo per farlo passare.

Sistemato il disastro, poi tra scrub, maschera, olio e massaggio, mi addormento. Che figura!

Finita la seduta anche lei tenta di vendermi prodotti, che a dir la verità sarebbero stati molto più utili di quello che mi era stato venduto due giorni prima, ma stavolta sono stato attento ad insistere che non ero interessato. Per fortuna me la sono cavata a non farmi vendere altri prodotti.

Servizio ristorazione

Al ristorante

Dietro la CostaCard personale che si trova sul letto quando si sale sulla nave, c’è scritto il turno e il ristorante per la cena, nonché il tavolo assegnato.

Avevamo un tavolino vicino un pilastro con un posto sul divano e uno sulla sedia.

Un menù che cambia giorno per giorno, cercando di proporre a rotazione i prodotti tipici delle varie regioni italiane. Le portate sono raggruppate in voci del tipo “antipasti”, “primi piatti”, “secondi piatti”, “contorni”, “dessert”. Per ognuna di queste voce si può scegliere una portata (o anche due volendo, senza problemi).

Ah il menù è nella lingua degli ospiti che siedono al tavolo!

Come era accaduto anche lo scorso anno, quest’anno ancora di più, il cameriere, bravissimo, dopo due giorni aveva iniziato già a conoscerci, ad esempio aveva imparato che come bibite prendevamo sempre acqua gassata e uno dei vini nel cestello vicino al nostro tavolo.

Piatti sempre molto buoni, un po’ deludente invece la serata del menu proposto dallo Chef Barbieri.

Un po’ atipico invece è stato mangiare al ristorante al pranzo dell’ultimo giorno, prima dello sbarco. Servizio più lento, un tavolo condiviso eccetera.

Al buffet

Al buffet invece dove si va a colazione, pranzo, merenda ed eventualmente anche cena, ho notato subito una differenza con la Costa Fascinosa dello scorso anno, ovvero dei corridoi liberi da tavoli che permettono di attraversare il ponte più comodamente da un lato all’altro, sia per i passeggeri che per il personale.

I tavoli purtroppo non bastano per tutte le migliaia di passeggeri e quando si è da soli o in due può sorgere il problema che o uno dei due resta al tavolo a tenere il posto e l’altro va a prendere le portate sparse ovunque, oppure ad ogni portata bisogna trovare un nuovo tavolo libero.

Le escursioni

Da quando avevo prenotato la crociera avevo già iniziato a vedermi le possibili escursioni da fare tra quelle previste da Costa Crociere.

Corfù

A Corfù siamo solo scesi, fatto un giro al intorno al porto e poi siamo risaliti.

Santorini

A Santorini, famosa per le cupole azzurre sulle case bianche, non potevamo perdercela, così abbiamo preso una delle escursioni organizzate. Abbiamo dovuto prendere un traghetto dalla nave al porto, poi siamo andati con l’autobus organizzato.

È incredibile come per ogni escursione venga organizzato un autobus per ognuna delle lingue disponibili. Quando le minoranze di altre lingue sono esigue vengono accorpate con altri, ma comunque hanno la guida nella loro lingua.

Siamo giunti fino al Villaggio di Oia, dove la guida ci ha accompagnati fino a raggiungere il corso principale e ci ha dato un tempo entro il quale ci saremmo dovuti ritrovare all’autobus.

Paesaggio bellissimo per scattare foto indimenticabili, ma di tetti azzurri ne abbiamo visti ben pochi. Ho le foto che testimoniano che non è piena di cupole blu come fanno vedere!

Il tempo a disposizione era davvero poco per vedere l’intero villaggio e poi troppa gente rallenta anche il passo, per non parlare del tempo necessario per scattare le foto.

Ritornati all’autobus siamo andati nel centro della città vera e propria, dove la guida ci ha semplicemente indicato la direzione verso cui dovevamo andare per prendere la cabinovia, inclusa nella nostra escursione. Allo sbaraglio, seguendo il flusso giungiamo alla stazione della cabinovia dove abbiamo perso una mezz’oretta abbondante di fila.

È stata comunque un’esperienza quella della cabinovia, per quanto un po’ faccia paura. Finche va piano, a parte un po’ di vertigini magari, nulla di spaventoso, ma i colpi che ogni tanto si sentono durante la discesa che fanno scuotere la cabina mettono un po’ di ansia. Tra l’altro mentre scendevamo ha iniziato anche a piovere.

Atene

Ad Atene ci vuole una visita vero? Bene tra le tante cose da vedere mi ero accordato con un taxista italiano che saremmo andati insieme ad un’altra coppia di un’altra nave da crociera.

Bene, alla fine io sono sceso che volevo andare a vedere qualcosa, ma da solo ero perso e me ne sono risalito sulla nave.

E dunque niente visita ad Atene, ci abbiamo solo messo piede atterra.

Croazia: Dubrovnik e Lokrum

Per la fermata croata abbiamo prenotato l’escursione con Costa.

Abbiamo visitato un po’ da soli un po’ con la guida la città di Dubrovnik poi siamo andati a prendere il traghetto per l’isola di Lokrum.

Lokrum si è rivelata davvero una sorpresa: un’isola verde quasi incontaminata, dove prevale la vegetazione, i giardini, che si affacciano sul mare, e una struttura dove è stato girato il film “Il trono di spade“.

L’isola di Lokrum è un posto che consiglio assolutamente di andare a vedere, un vero paradiso. Troverete sicuramente molti pavoni… e un trono adatto per le ragazze che si sentono regine.

La guida poi è stata anche molto brava in questo caso ed è rimasta quasi sempre con noi, anche quando era previsto del tempo libero sarebbe stata volentieri con noi.

Venezia

Venezia è la nota dolente. Penserete che siamo scesi a vedere Piazza San Marco, a farci un giro in gondola eccetera. Bene vi sbagliate! Abbiamo visto tutto ciò e il mare super inquinato soltanto dal balcone della nostra cabina. Non avevo più nemmeno una lira ed era domenica, avevo solo un debito sulla CostaCard che non potevo nemmeno più bere altro se non l’acqua dei dispenser al ponte 7.

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